Descrizione del pannello X-Lam
Il termine
X-lam, chiamato anche in inglese CLT, indica il
pannello strutturale autoportante in
legno massiccio di
grande dimensione.
Si tratta di pannello delle dimensioni ca.
3m x 16m.
Il legno multistrato a strati incrociati viene prodotto con tavole di abete rosso essiccate artificialmente, sovrapposte a strati incrociati e incollate. A seconda dell'impiego e dei requisiti statici sono disponibili pannelli a
3, 5, 7 o più strati.
Questi pannelli sono da considerarsi
elementi grezzi di fabbricazione industriale. La produzione è divisa in tre qualità di superficie:
- la qualità a vista tipo A
- la qualità a vista tipo B
- la qualità industriale non a vista
Nel primo e nel secondo caso il pannello viene utilizzato per l'interno di abitazioni e viene lasciato appunto a vista; nel terzo caso, il più utilizzato, viene solitamente isolato con un capotto aperto alla diffusione e intonacato o rivestito.
I pannelli vengono consegnati in cantiere già pronti per il montaggio. Il taglio viene quindi effettuato all'interno dello stabilimento in
Austria, con macchine a controllo numerico di alta precisione.
Una delle caratteristiche principali delle costruzioni in pannello multistrato tipo X-lam è il
breve tempo di costruzione dell'edificio. Il sollevamento dei pannelli avviene mediante gru direttamente in cantiere.
Applicazioni X-lam
Il pannello X-lam viene usato come:
- parete autoportante
- solaio intermedio
- copertura
- pannello rinforzato - nervato (Rippendecke per grandi luci)
Vantaggi X-lam
I vantaggi dei pannelli multistrato a strati incrociati X-lam possono essere sintetizzati in 5 punti:
- Velocità di costruzione
- Edifici a basso consumo energetico
- Sicurezza sismica
- Ecologia e architettura sostenibile
- Previsione dei costi già in fase di progettazione
Gli architetti tendono sempre a inserire il
legno laddove le sue caratteristiche offrono chiari vantaggi rispetto alle costruzioni in muratura. Ad esempio:
- Rapporto molto favorevole tra peso proprio e resistenza strutturale
- Possibilità di trasformazione successiva del fabbricato
- Possibilità di eventuale smontaggio e riutilizzo del fabbricato
Grazie al
favorevole rapporto peso-prestazioni, i pannelli X-lam si adattano perfettamente anche al
risanamento o all'innalzamento di edifici.
Da non sottovalutare è il
comfort abitativo che offre il pannello X-lam. Questo dipende fondamentalmente dai seguenti fattori:
- Altissima tenuta all'aria
- Buon isolamento termico invernale e estivo
- Assenza di emissioni tossiche
- Buona regolazione del livello di umidità nell'aria degli ambienti. Il legno può ben assorbire o rilasciare vapore nell'ambiente
Dati tecnici del panello X-lam
I pannelli multistrato X-lam hanno una
funzione portante e vengono utilizzati come
parete, solaio e copertura come elementi autoportanti.
A seconda dell'utilizzo e dei calcoli statici vengono utilizzati spessori differenti.
Dimensione pannelli X-lam della KLH Massivholz:Lunghezza = l max 16,50 m
Altezze standard = h 2,95 m; 2,73 m; 2,50 m; 2,40 m
Spessore Pannelli:3 strati DQ : 57, 72, 94, 120 mm
3 strati DL : 57, 60, 78, 90, 95, 108, 120 mm
5 strati DQ : 95, 125, 128, 158, 200 mm
5 strati DL : 117, 125, 140, 146, 162, 182, 200 mm
7 strati DL : 202, 208, 226, 230, 260, 280 mm
8 strati DL : 248, 300, 320 mm
(pannelli a 7 strati con doppio strato in lunghezza sui bordi; pannelli a 8 strati con doppio strato in lunghezza sui bordi e al centro).
A richiesta, è possibile fornire dei pannelli con uno spessore particolare a partire da una quantità di mq 1.000.
Orientamento delle fibre nei tipi di pannelliDQ: strati superficiali orientati rispetto all'asse trasversale dei pannelli DQ
DL: strati di copertura in direzione della lunghezza dei pannelli DL
Qualità delle superfici pannelli X-lamNSI: qualità non a vista, tavole di qualità BC piallate però con presenza dei difetti del legno (nodi cadenti) oppure irregolarità più evidenti nell'andamento delle fughe.
ISI: qualità industriale, tavole di qualità AB con la superficie piallata, non carteggiata, i segni della pialla sono leggermente visibili. Si possono riscontrare la presenza di fughe e lievi sbavature di colla. Questa qualità è consigliata per superfici a vista in ambito industriale e non abitativo.
WSI: qualità a vista, tavole di qualità AB oppure pannelli listellari incollati a barre. Superficie piallata e levigata quasi senza presenze delle fughe.
Le tavole che compongono il pannello hanno uno spessore che varia da 19 a 40 mm
In base all'umidità di equilibrio prevista dopo la posa in opera si utilizzano tavole essiccate a macchina con un'umidità pari al 12% (+/- 2%).
Per l'incollaggio viene impiegato il Purbon HB 110 della ditta Collano, un collante PUR privo di solventi e formaldeidi. Questa colla risulta conforme alla norma DIN 68141 e risponde agli ulteriori criteri stabiliti dal FMPA del Baden – Würtemberg, Istituto Otto Grat di Stoccarda, per la produzione di elementi portanti in legno ed elementi costruttivi speciali per interni e per esterni, ai sensi delle Norme DIN 1052 ed EN 301.
Costruzione con X-lam
Il principio base per le costruzioni con X-lam è il seguente:
- Struttura autoportante composta delle pareti, solaio ed eventualmente anche la copertura posata su una fondazione in CA
- Isolamento termico esterno
- Rivestimento esterno (facciata ventilata, intonaco etc.)
Caratteristiche statiche
Un aspetto particolare è costituito dalla
stabilità delle strutture dal punto di vista sismico. In molte regioni europee è necessario proteggere gli edifici dalla forze indotte dai terremoti.
I pannelli in legno massello a strati incrociati X-lam offrono molti vantaggi a tale proposito. Gli ancoraggi a trazione sono richiesti solo in rarissimi casi e/o in presenza di costruzioni estreme.
Forze di trazione elevate richiedono nella maggior parte dei casi delle soluzioni speciali in acciaio in presenza di ancoraggi dovuti a ragioni statiche.
Relativamente ai sistemi di giunzione e raccordo devono essere rispettati i valori e le indicazioni definiti nelle omologazioni dei diversi prodotti. Questi comprendono anche le distanze dei bordi e delle viti.
Resistenza al fuoco
Le
proprietà antincendio degli elementi costruttivi dei pannelli X-lam si esprimono attraverso la resistenza alla combustione.
Resistenza al fuoco "R"Si misura in minuti e rappresenta il tempo minimo che l'elemento costruttivo deve resistere all'azione del fuoco (resistenza al crollo, impermeabilità al fumo).
In base alla resistenza alla combustione si distinguono diverse
classi antincendio.
- igniritardante R30
- ad alta capacità igniritardante R60
- igniresistente R90
- altamente igniresistente R180
I requisiti antincendio sono fissati nelle normative edilizie di ciascuna regione e suddivisi a seconda del tipo e dell'uso dell'edificio ovvero del genere di costruzione.
La classificazione degli elementi costruttivi X-lam, per quanto riguarda le proprietà antincendio, avviene sulla base di calcoli matematici (velocità di combustione).
Considerati i comuni carichi in edilizia, normalmente vengono impiegati
pannelli a tre strati R30 per le pareti e
pannelli a 5 strati R60 per i soffitti. L'impiego di elementi con una resistenza di R90 e oltre va chiarito, come è prassi nell'edilizia in legno, con le autorità responsabili.
In base ad uno studio condotto dall'
istituto IBS per le tecnologie antincendio e le ricerche in materia di sicurezza è risultato che un elemento per i solai in X-lam dello spessore di 120 mm raggiunge una protezione antincendio di R60 e appartiene quindi alla classe di combustibilità 2.
Resistenza al fuoco "REI"
Per poter rientrare nelle classi antincendio REI 30 ed REI 60 un elemento deve ottenere i seguenti risultati nei test di combustione:
- Durante il test gli elementi portanti sottoposti al comune carico utile devono resistere all'azione del fuoco rispettivamente almeno 30 e 60 minuti senza crollare
- Di norma il test si esegue con un carico utile inferiore a quello ammissibile
- Gli elementi divisori, sia portanti che non, devono impedire per la durata di 30 ovvero 60 minuti il passaggio di fuoco, fumo e gli altri prodotti gassosi della combustione
- Contemporaneamente gli eventuali prodotti di combustione dell'elemento stesso possono presentarsi soltanto in quantità minime sul lato non esposto al fuoco
- Sul lato non esposto al fuoco non devono liberarsi gas infiammabili che continuino a bruciare anche una volta rimossa la fonte dell'incendio
- Su questo stesso lato la temperatura nella parte centrale del pannello non deve mai superare di 140° Celsius la temperatura che aveva all'inizio del test
- In nessun punto la temperatura dovrà innalzarsi di oltre 180° Celsius al di sopra della temperatura iniziale
- Alla fine del test gli elementi devono essere ancora dello spessore di almeno 1 cm su tutta la superficie e resistere ai colpi in maniera da riuscire a preservare la funzione divisoria
I
pannelli X-lam tipo KLH soddisfano tutti i suddetti criteri.